Guglielmo Loy (Uil Nazionale): sconfortanti i dati sul mercato del lavoro

Insufficienti le misure del Governo per la crescita

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Sconfortanti i dati diffusi oggi dall’Istat sul mercato del lavoro riferiti a settembre. L’aumento dell’inattività e il calo congiunturale dell’occupazione, su cui ha pesato maggiormente la diminuzione dei contratti a tempo indeterminato, sono elementi preoccupanti che non possono essere sottovalutati.

Anche il dato tendenziale, che mostra una lievissima crescita dell’occupazione complessiva, nonostante la massiccia dote di incentivi messe in campo dall’attuale Governo, rimane drammaticamente critico soprattutto sul fronte giovanile, il cui tasso di disoccupazione continua a mantenersi al di sopra del 40% a cui si aggiunge un aumento degli inattivi/scoraggiati.

La rilevazione Istat conferma la mancanza di interventi mirati ai giovani rispetto ai quali sarebbero necessarie misure specifiche che, purtroppo, non troviamo tra quelle contenute nella Legge di Stabilità che si sta discutendo nelle aule parlamentari.

Troviamo, invece, la conferma, seppur in misura ridotta, dell’esonero contributivo “generalizzato” che continuerà, senza forti interventi per la crescita, a non dare le necessarie risposte all’inclusione nel mercato del lavoro delle giovani generazioni.

A questo si aggiunge l’insoddisfacente risultato della “Garanzia Giovani” che, al netto di offerte di tirocini, ha mostrato l’inefficacia del sistema delle politiche attive rivolte soprattutto ai giovani.

Roma, 30 ottobre 2015

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