Province: passi avanti e punti ancora da chiarire

nota della Uil-Fpl Abruzzo

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PROVINCE: PASSI AVANTI E PUNTI ANCORA DA CHIARIRE

Comunicato della Uil-Fpl

In data 1 dicembre a L’Aquila, presso la sede della Giunta Regionale, si è tenuto l’incontro dell’Osservatorio Regionale sulle Province che ha dato il via libera al testo definitivo delle Linee guida per il passaggio dei servizi provinciali in Regione presentato in data 27 novembre ed oggetto di emendamenti da parte delle Province e delle Organizzazioni Sindacali.

Il testo definitivo è in fase di elaborazione dagli uffici della Regione ma i punti salienti sono:

1.       la Regione ha accettato di far sparire le diciture che vincolavano il passaggio dei dipendenti in Regione alla sua capacità finanziaria, visto che nella precedente formulazione non permetteva di dare certezze di continuità dei servizi e dei rapporti di lavoro;

2.       la Regione ha accettato di anticipare il termine entro cui “tendenzialmente” i passaggi dovranno essere ultimati: ora tale termine è quello del 30/06/2016 mentre prima era il 31/12/2016;

3.       per i precari dei centri per l’impiego è inserito un richiamo ad una delibera di Giunta regionale da emanare entro il 15 dicembre 2015 che permetta alle Province di rinnovare i contratti in scadenza a fine dicembre fino al 31/12/2016;

4.       per le funzioni da trasferire ai Comuni si è inserito il termine del 30/06/2016 entro cui gli accordi con i Comuni capoluogo dovranno essere stipulati (trasporto ed assistenza disabili) in modo di dare certezza del servizio per l’anno scolastico 2016/17 che inizierà a settembre 2016;

5.       per la Polizia Provinciale sono state modificate alcune materie su cui svolgerà i propri compiti di vigilanza per conto della Regione (esclusi gli impianti termici, che erroneamente erano stati inseriti, inclusa la Flora e la Fauna, mentre negli accordi bilaterali si inserirà anche la vigilanza sui parchi regionali);

6.       la Regione garantisce dal 1 gennaio 2016 il ristorno dei costi alle Province per l’espletamento dei servizi non fondamentali, dietro rendicontazione mensile delle Province;

I punti ancora da chiarire:

1.       la Regione non prevede il rimborso delle spese sostenute dalle Province per l’anno 2015 per le funzioni non fondamentali e si prospetta un contenzioso legale da parte delle Province per ottenere questo ristorno; in merito a questo, i Presidenti delle Province hanno inserito una nota a verbale preannunciando le future azioni legali;

2.       la capacità assunzionali e le risorse di Bilancio della Regione Abruzzo comunque rimangono incerte e con i dati in nostro possesso la Regione potrebbe non avere la possibilità di assorbire circa 60 unita dei 500 dipendenti in sovrannumero delle Province; per questo, la Regione ha avviato colloqui con i Comuni di Pescara e L’Aquila che dovrebbero assorbire circa 30 unità di questo personale mentre per le rimanenti 30 unità a breve verrà convocato un tavolo con i Comuni capoluogo ed Anci in cui si verificherà ulteriori spazi assunzionali negli enti locali.

Infine è stato creato un tavolo di monitoraggio delle Linee guida che si dovrà riunire una volta al mese per valutare eventuali accorgimenti, per renderle più efficaci ed in linea con eventuali novità legislative. Questo tavolo sarà costituito da un rappresentante della Regione (Vice Presidente Lolli), i 4 Presidenti delle Province e da un solo rappresentante per ognuna della 4 OO.SS. rappresentative.

2 dicembre 2015        

Il Segretario generale Uil-Fpl Abruzzo       Il coordinatore regionale delle RSU Uil delle Province d’Abruzzo

(Pino De Angelis)                                    (Massimiliano Bravo)

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